Cosa fare se non si è soddisfatte delle dimensioni, della forma o della caduta del seno? Quale intervento al seno è adatto a voi? Fortunatamente sono disponibili diverse opzioni chirurgiche, a seconda dei vostri obiettivi e desideri specifici.
Due sono le procedure più popolari per risolvere i problemi legati alle dimensioni, alla forma e alla caduta del seno: la mastoplastica additiva e il lifting del seno. Il consulto con un chirurgo plastico specializzato in chirurgia estetica del seno, però, è fondamentale per stabilire quale sia l'intervento più adatto a voi e in linea con i vostri obiettivi.
Aumento del seno: Cosa c'è da sapere
Se si desidera un seno più grande, la procedura chirurgica necessaria per ottenerlo è conosciuta come mastoplastica additiva.
Le protesi mammarie sono utilizzate principalmente per aumentare il volume del seno. Sia che si tratti di protesi al silicone o saline, queste protesi vengono inserite nei seni attraverso una piccola incisione, ottenendo un seno dall'aspetto più pieno e un aumento della taglia. Possono essere impiantate sotto il muscolo pettorale (aumento sottoghiandolare) o parzialmente sotto il muscolo (aumento dual-plane).
Il chirurgo discuterà con voi le varie opzioni per decidere la dimensione e la forma più adatta della protesi mammaria. Inoltre, il chirurgo vi aiuterà a scegliere la posizione appropriata, ad esempio sotto la piega del seno, nell'ascella o intorno al capezzolo.
Le protesi mammarie possono essere un'opzione adatta in:
- Se ritenete che il vostro seno sia troppo piccolo.
- Se avete un'evidente asimmetria.
- In caso di lieve cedimento.
Il vantaggio principale è che il chirurgo è in grado di personalizzare l'aspetto del seno in base alle vostre esigenze, grazie alla varietà di tipi e dimensioni disponibili. Un altro vantaggio degno di nota è la cicatrice minima associata alle protesi.
Quando si pensa all'aumento del seno è necessario prendere in considerazione quattro diverse aree, tra cui l'incisione e il posizionamento dell'impianto, la dimensione e la forma dell'impianto, il tipo di impianto e, per concludere, i rischi associati.
Incisione e posizionamento dell'impianto:
Esistono tre opzioni principali di incisione comunemente utilizzate per l'aumento del seno: inframammaria (sotto la piega del seno), trans-ascellare (nell'ascella) e periareolare (intorno al capezzolo). Ogni tecnica comporta una serie di vantaggi e svantaggi. Nonostante ciò, i chirurghi utilizzano prevalentemente la tecnica dell'incisione inframammaria nei loro studi. Questo particolare approccio consente un accesso ottimale al tessuto mammario, riduce al minimo il rischio di complicazioni e garantisce una cicatrice ben nascosta.
Dimensione e forma dell'impianto:
Quando si decide la dimensione e la forma delle protesi mammarie, si devono prendere in considerazione diversi fattori. Questi includono la forma della parete toracica, la forma del corpo, lo stile di vita, la base naturale e gli obiettivi personali. Un chirurgo plastico specializzato in mastoplastica additiva vi fornirà una guida esperta sulle dimensioni e sulla forma che meglio completano il vostro aspetto generale e soddisfano i vostri desideri.
Tipi di impianti:
La scelta tra protesi mammarie al silicone e saline dipende da diversi fattori, tra cui i risultati desiderati, le preferenze della paziente e il tipo di corpo. Le protesi al silicone hanno un costo più elevato e richiedono un'incisione più ampia, rendendo la procedura chirurgica più impegnativa. Le protesi al silicone hanno un costo più elevato e richiedono un'incisione più grande, rendendo l'intervento chirurgico più impegnativo. Inoltre, tendono a dare una sensazione più naturale e realistica, il che le rende una scelta eccellente per le pazienti con un tessuto mammario naturale minimo. D'altra parte, le protesi saline possono funzionare bene per le pazienti con un tessuto mammario abbondante, in quanto possono aggiungere volume e forma senza alterare significativamente la sensazione del seno. Sia le protesi al silicone che quelle saline hanno una durata di vita di circa dieci-quindici anni, sono approvate dalla FDA e vantano eccellenti record di sicurezza.
Lifting del seno: Cosa c'è da sapere
La perdita di volume del seno spesso porta alla ptosi o all'abbassamento del seno. Questo fenomeno diventa più evidente quando le donne invecchiano, subiscono fluttuazioni di peso o affrontano il parto. Rimodellando volumetricamente il seno, il lifting mammario aiuta a correggere l'aspetto cadente e a ripristinare un contorno più giovane e sollevato, affrontando questa forma di abbassamento del seno. Alcune pazienti più giovani possono soffrire di ptosi a causa di una qualità della pelle insufficiente a sostenere il peso del seno. Indipendentemente dall'età, i seni ptotici possono essere fonte di stress, poiché spesso causano problemi estetici e funzionali, come la difficoltà di indossare correttamente i reggiseni.
L'intervento di rialzo del seno, noto anche come lifting mammario, può essere una soluzione adatta a diversi problemi, tra cui:
- Seno svuotato o cadente.
- Capezzoli rivolti verso il basso.
- Asimmetria del seno.
- Segni di invecchiamento e desiderio di un profilo più giovane.
- Volete ridurre la dimensione complessiva del seno o dell'areola?
Un semplice test per valutare l'idoneità ad un lifting del seno è il test della matita. Posizionate una matita sotto la piega del seno: se la matita rimane al suo posto, indica segni di abbassamento. Tuttavia, se il capezzolo scende al di sotto della matita, ciò suggerisce una ptosi significativa, rendendo la paziente una forte candidata per un lifting del seno.
Esistono tre diverse tecniche per eseguire un lifting del seno, ognuna con il suo approccio di incisione. Il primo approccio è l'incisione periareolare, che segue la forma naturale dell'areola. Questa tecnica è adatta a chi ha areole più grandi e un minimo cedimento del seno da correggere.
Il primo approccio è l'incisione periareolare, che segue la forma naturale dell'areola. Questa tecnica è adatta a chi ha areole più grandi e un minimo cedimento del seno da correggere.
Il secondo approccio è l'incisione verticale per la riduzione del seno, che segue un percorso simile all'incisione periareolare intorno all'areola, ma si estende verso il basso dall'areola. Questo metodo consente di ottenere un sollevamento maggiore in caso di caduta moderata.
Il terzo approccio è l'incisione a T-invertita. Consentendo lo stesso percorso delle incisioni periareolari e verticali di riduzione del seno, ma includendo un'incisione aggiuntiva all'interno della piega mammaria, questa tecnica viene utilizzata quando è necessario un lifting più esteso.
La tecnica di incisione a T-invertita è quella più frequentemente utilizzata, il metodo più affidabile e quello che consente di ottenere il massimo sollevamento e rimodellamento del seno. Per determinare la tecnica più adatta, occorre considerare fattori quali la quantità di volume del seno, il tessuto e l'entità della ptosi (cedimento del seno) che deve essere affrontata.
Lifting del seno vs. Aumento del seno: Le differenze principali
Anche se a volte vengono raggruppati come "lavori al seno", il lifting e l'aumento del seno sono procedure distinte. Ognuno di essi ha i suoi vantaggi in base agli obiettivi estetici e alle preferenze personali. Sia il lifting che l'aumento del seno sono interventi chirurgici che richiedono incisioni, anche se le cicatrici che ne derivano in genere si riducono e diventano linee sottili con il tempo.
Anche se il lifting e l'aumento del seno sono procedure distinte, non è escluso che possano essere combinate in un unico intervento per aiutarvi a raggiungere i risultati desiderati. Un consulto con un chirurgo plastico certificato è fondamentale, in quanto può fornirvi le informazioni necessarie per prendere la decisione giusta riguardo alle procedure più adatte a voi.
Preparazione
Il processo di preparazione per entrambi è generalmente simile. Prima di decidere se l'intervento di lifting o di aumento del seno è adatto a voi, è consigliabile consultare un chirurgo plastico qualificato.
Quando ci si prepara ad un intervento di aumento del seno, un aspetto importante è la discussione e la scelta del tipo di protesi mammaria, compresi lo stile, le dimensioni e il profilo per l'aumento. La scelta tra protesi saline o di silicone, così come la forma e la consistenza dell'impianto, faranno parte di questa discussione. Al di là delle differenze, la preparazione all'intervento di lifting e di aumento del seno può includere:
- Appuntamento prima dell'intervento
- Sottoporsi ad un esame di mammografia
- Sottoporsi ai necessari esami di laboratorio, se necessario
- Astenersi dall'assumere aspirina o altri farmaci o integratori che potrebbero aumentare il sanguinamento durante la procedura.
Principali informazioni da trarre: La preparazione per un lifting del seno e per un aumento del seno è generalmente simile.
Le differenze di procedura
Lifting del seno:
Durante il lifting del seno, dopo aver somministrato l'anestesia, il chirurgo procederà a praticare le incisioni per risolvere i problemi specifici della paziente. Queste incisioni sono in genere effettuate per rimuovere la pelle in eccesso, stringere i tessuti mammari circostanti e, se necessario, riposizionare il capezzolo per ottenere un aspetto più giovane e modellato. L'esatto schema di incisione dipenderà dall'entità del lifting richiesto e dal risultato desiderato.
Una volta apportate le modifiche necessarie, il chirurgo chiuderà accuratamente le incisioni con punti di sutura e potrà applicare bende o medicazioni per proteggere l'area chirurgica. La tecnica specifica utilizzata durante il lifting del seno determinerà la posizione e la lunghezza delle incisioni.
Aumento del seno:
Durante un intervento di mastoplastica additiva, il chirurgo pratica incisioni in punti strategici in base a diversi fattori, come il tipo e la dimensione della protesi, la corporatura della paziente e il risultato desiderato. Dopo aver creato le incisioni, il chirurgo inserirà la protesi mammaria nelle tasche create dietro i tessuti del seno o sotto il muscolo pettorale. Una volta inserita la protesi, il chirurgo sutura le incisioni e benda l'area. Un intervento di aumento del seno dura in genere da una a due ore.
Principali informazioni da trarre: L'intervento di lifting del seno richiede più tempo di una procedura di aumento del seno.
Tempi Di Recupero
Lifting del seno:
Dopo un intervento di lifting del seno, è necessario indossare un sostegno o un bendaggio elastico secondo le istruzioni del chirurgo. Questo aiuta a ridurre il gonfiore e a sostenere il seno durante il processo di guarigione. Inoltre, alcuni chirurghi possono decidere di inserire un tubo sottile per drenare il liquido in eccesso che potrebbe accumularsi nell'area dell'incisione. Assicuratevi di seguire le istruzioni post-operatorie del vostro chirurgo per quanto riguarda i farmaci, i livelli di attività e la cura del drenaggio.
Le pazienti spesso riferiscono che l'intervento di lifting del seno è meno doloroso di quanto si aspettassero inizialmente. Anche se un certo fastidio è normale, tipicamente localizzato ai punti di incisione, gli antidolorifici prescritti dal chirurgo possono aiutare a gestire qualsiasi disagio durante il periodo iniziale di recupero. Dopo un lifting del seno, la maggior parte delle pazienti si assenta dal lavoro da tre a sette giorni per consentire la guarigione iniziale. Evitare attività faticose per circa tre settimane è importante per promuovere una corretta guarigione e ridurre al minimo il rischio di complicazioni. Il gonfiore è comune dopo un lifting del seno, ma si attenua con il tempo e i risultati finali possono essere visti entro sei-dodici settimane, quando il gonfiore si risolve.
Aumento del seno:
Dopo l'inserimento della protesi mammaria, il chirurgo chiuderà le incisioni con dei punti di sutura e potrà applicare delle medicazioni di garza per proteggere l'area chirurgica. Per ridurre al minimo il gonfiore e fornire sostegno, le verrà offerto un reggiseno elastico di supporto da indossare, secondo le istruzioni del chirurgo. Il dolore provocato dalla mastoplastica additiva può variare a seconda di fattori quali la dimensione e il posizionamento delle protesi. La durata di un recupero completo dalla mastoplastica additiva varia in genere da quattro a sei settimane, anche se le esperienze individuali possono variare. Per una corretta guarigione e per il monitoraggio dei progressi è fondamentale seguire le istruzioni post-operatorie e partecipare alle visite di controllo.
Aspetto fondamentale: I tempi di guarigione per il lifting e la mastoplastica additiva sono simili. Il livello di dolore post-operatorio, però, può essere leggermente superiore per l'intervento di aumento del seno.
Cosa scegliere? Aumento del seno? Il lifting del seno? Entrambi?
Ogni procedura presenta vantaggi e svantaggi. Occorre riconoscere che la mastoplastica additiva, pur intervenendo sulle dimensioni e sulla forma del seno, non risolve il problema del cedimento del seno. Al contrario, il lifting del seno agisce sulla posizione del seno, ma non ne aumenta le dimensioni.
Il lifting del seno viene spesso eseguito in combinazione con la mastoplastica additiva per ottenere una posizione più giovane del seno, aggiungendo allo stesso tempo volume attraverso l'uso di una protesi. Quando la mastoplastica additiva è combinata con il lifting, definito aumento/pexy, si ottiene sia la pienezza della parte superiore del seno che il riposizionamento dei seni e dei capezzoli cadenti.
Scegliere di intervenire sul proprio seno è una decisione personale. Per garantire la vostra sicurezza e tranquillità, è consigliabile rivolgersi sempre a un chirurgo plastico specializzato in chirurgia del seno. In questo modo, potrete essere sicure di ricevere risultati ottimali. Quando si prende in considerazione l'idea di sottoporsi a un intervento di chirurgia plastica, è necessario rivolgersi ad un chirurgo plastico con certificazione, esperto nel settore e in grado di fornire prove di risultati eccezionali.